Emo Cerruti Biondino nasce a Soprana il 16 novembre 1931. Suo padre, Silvio, aveva una piccola azienda tessile nel Mortigliengo. Emo muore a Strambino il 19 novembre 2015.
Studia a Biella, all’ITI, e inizia la sua attività di disegnatore tessile presso un lanificio della valle del Ponzone.
A Strambino approda nel 1957/1958 (si sposa nel 1961 con Margherita) iniziando a lavorare nel lanificio di Tancredi Azario. Un paio di anni dopo avvia la collaborazione più importante, quella con l’amico Vittorio Azario, figlio di Romildo (fratello di Tancredi), dapprima a Torino, fino al 1963, e poi nel lanificio Litex di Strambino fino al 1971.
Dal 1971 Emo comincia a collaborare con l’imprenditore Cesare Gatti a Camburzano (cravatteria). Tale esperienza dura fino al 1975. In quel periodo riceve diverse proposte di lavoro in paesi stranieri (Spagna, Iran, USA ecc.), ma rifiuta per ragioni familiari.
Dal 1975/1976 si impiega come insegnante di educazione tecnica nelle scuole medie e ottiene cattedre varie in diverse località dell’Eporediese e del Canavese (Ivrea, Rivarolo ecc.).
La maggior parte dei campionari (circa ottanta) oggetto della donazione, riguarda il periodo di attività 1963/1971, in cui Emo lavorava per la Litex. Il materiale è di rilevante interesse culturale e di indiscutibile pregio stilistico e tecnico.